Come madre natura 

​E il mondo fuori è immobile,  impassibile. 

E il mondo fuori non lo senti,  sei chiusa in una bolla. 

Eppure dentro qualcosa,  per la prima volta si muove. 

Così,  d’improvviso,  mentre bevi un the sfogliando una rivista. 

Non dà preavviso,  lo senti scalciare e ne prendi atto. 

Diventa tutto più lucido e vivido. 

E il mondo fuori è ancora più fermo. 

E tu sei lì,  con un sorriso colmo di stupore e gioia sulle labbra. 

In attesa che si muova ancora. 

Adesso,  tutte le nausee,  i mal di testa,  le voglie,  hanno un senso. 

Adesso il seno rigonfio e dolente da puerpera è fonte di vita e nutrimento. 

Le tute e le smagliature non sono più un problema. 

Il tuo corpo sta cambiando per dare forma e volto al più grande amore della tua vita. 

E ti immagini come saranno i lineamenti,  come sarà averli fra le braccia. 

E hai mille paure ma poi eccoli,  si è mosso di nuovo,  e tutto sparisce. 

Perché senti che il potere della terra e della creazione è dentro di te. 

Sei una Dea bellissima e straripante. 

Comprendi che essere donna è molto di più,  essere donna è fragilità e potenza. 

Perché,  comunque vada e comunque sia,  ora sei radici che affondano in profondità. 

Ora sei tua madre,  tua nonna. 

Ora sei legata inestricabilmente a tutte le donne,  a tutti i figli.  

Dalla notte dei tempi fino alla fine dei tempi.

Annina Botta 

49 pensieri su “Come madre natura 

  1. Hai reso in maniera completa, sensibile e…nostalgica la gravidanza, ma soprattutto hai saputo coglierne il lato più profondo, direi ancestrale della maternità. Bene vorrà dire che, oltre alle tue doti “letterarie” quando vorrai sarai una mamma fantastica

    Piace a 2 people

Lascia un commento