La differenza 

​Non ho bisogno di amarti,  io voglio amarti.  

Non ho bisogno dei tuoi baci,  io voglio i tuoi baci.  

Non ho bisogno di stare con te,  voglio stare con te.  

Capisci la differenza? 

Non è necessità,  la mia è volontà.  

Posso scegliere di stare con te o piuttosto con nessun altro.  

Posso comunque vivere,  non mi mancherai come l’aria,  non dirò che mi sento annegare.  

Dirò che voglio te vicino a me finché imparo a nuotare.  

Non dirò che tu sei l’inizio e la fine del mio mondo.  

Piuttosto ti dirò che voglio tu sia parte di esso.  

E ora,  dimmi,  hai capito la differenza? 

Annina Botta 

70 pensieri su “La differenza 

  1. Una differenza sottile ma molto importante.
    La penso esattamente così 🙂
    Una relazione non si deve basare sul bisogno che si ha dell’altro, ma sul desiderio di averlo vicino. Non un obbligo, ma una scelta.
    Molto bella 🙂

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      1. Bien, Annina, aspetto 😊 . Ma solo perché domani devo lavorare. Ma sabato stappo, eh! Sì sì, stappo… 😂

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  2. Molto bella! Per esperienza personale aggiungerei anche che “il bisogno” annulla il proprio carattere, solamente quando si impara ad amare se stessi si riesce ad amare e a camminare vicino ad un’altra persona senza avere paura di perderla e ad alimentare il bisogno di lei! 🙂

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    1. Per me no. Per me a parte che amore e innamoramento son due cose diverse ma dire a qualcuno “ho bisogno di te” o dire a qualcuno “non ho bisogno di te ma voglio aver bisogno di te” è profondamente diverso. Nel primo caso è egoistico, incompleto. Nel secondo caso invece è amore, è come dire potrei vivere solo ma è con te che voglio muovermi nel mondo. Perchè sono un essere completo a prescindere da chi ho davanti, chi ho davanti diventa una scelta libera a quel punto. Non una scelta per necessità.

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  3. La mia era una battuta amore é un concetto così ampio….certo dopo il primo periodo di stordimento il fatto che entrambi si vogliano senza essere ciecamente dipendenti dall’altro é presupposto di un rapporto solido …
    O forse no.😃

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  4. Fantastico. Io dico sempre che quando le persone dicono “tu mi completi” io rabbrividisco. E se l’altro se ne va? Rievoca un’idea di dipendenza che per me non può esistere. Ognuno è completo con se stesso. L’altro può e deve solo arricchire, perché al massimo compensa e porta cose che non abbiamo. Se se le porta via, possiamo soffrire, ma rimaniamo in piedi. Le persone bisogna volerle, non averne bisogno.
    Non potrei essere più d’accordo!

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  5. Ciao. Condivido ogni tua parola di questo post. Mi permetto di trascriverti una citazione che in questo periodo della mia vita è divenuta assai importante. Complimenti per il tuo blog.
    Un abbraccio.
    Amare una persona è…
    Averla senza possederla.
    Dare il meglio di sé
    senza pensare di ricevere.
    Voler stare spesso con lei,
    ma senza essere mossi dal bisogno
    di alleviare la propria solitudine.
    Temere di perderla,
    ma senza essere gelosi.
    Aver bisogno di lei,
    ma senza dipendere.
    Aiutarla, ma senza aspettarsi gratitudine.
    Essere legati a lei,
    pur essendo liberi.
    Essere un tutt’uno con lei,
    pur essendo se stessi.
    Ma per riuscire in tutto ciò,
    la cosa più importante da fare è…
    accettarla così com’è,
    senza pretendere che sia come si vorrebbe.
    (Omar Falworth)

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      1. Mi sono permessa di condividere questo tuo post sulla mia pagina Facebook del mio blog perchè penso siano tante le persone a doverlo leggere. Ha avuto parecchie visualizzazioni perciò continua a seminare, qualche germoglio nascerà 😉 Buona giornata.

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